L’attività scientifica dell’OAAb si inserisce in diversi campi dell’astrofisica, dallo studio delle stelle e delle galassie sino ai pianeti del sistema solare. Molti progetti di ricerca riguardano lo sviluppo di modelli teorici, l’analisi dei dati osservativi e lo sviluppo tecnologico di strumentazione astronomica. Il personale di ricerca e tecnico è coinvolto in programmi di ricerca e missioni spaziali internazionali e collabora attivamente con istituti nazionali ed internazionali. Di seguito, sono elencati alcuni progetti di ricerca.
BaSTI – a Bag of Stellar Tracks and Isochrones
BaSTI è un database omogeneo di modelli e parametri stellari in un ampio intervallo di masse, composizioni chimiche e fasi evolutive, e costituisce uno strumento fondamentale per gli studi di sintesi di popolazione stellare, e più in generale per ricerche riguardanti lo studio degli ammassi globulari nella nostra galassia, le popolazioni stellari delle galassie nane del Gruppo Locale, l’asteroseismologia e la ricerca di pianeti extra-solari. Nell’ottica di fornire modelli stellari e predizioni evolutive teoriche sempre più aggiornate e complete, il database è in continuo aggiornamento [vai al database]. Recentemente è stata sviluppata una nuova versione del database disponibile qui.
FRUITY – Full network Repository of Updated Isotopic Tables & Yields
FRUITY è l’unico database al mondo interamente dedicato all’evoluzione ed alla nucleosintesi delle stelle in fase di ramo asintotico. Tutti i modelli sono calcolati con il codice di evoluzione stellare FUNS (FUll Network Stellar evolutionary code), che include un network nucleare completo, dall’idrogeno al bismuto (non è quindi necessario ricorrere ad alcuna tecnica di post-processing). Il tasso di perdita di massa stellare utilizzato in FUNS è calibrato sulle relazioni periodo-luminosità e periodo-mass loss determinate in un campione di variabili galattiche di lungo periodo. Nell’inviluppo stellare, … … [approfondisci]
GRAWITA – GRAvitational Wave Inaf TeAm
Il progetto GRAWITA ha come obiettivo la ricerca, il monitoraggio e lo studio delle contro-parti elettromagnetiche di sorgenti di onde gravitazionali rivelate ed identificate dalla rete di interferometri da Terra, di cui attualmente fanno parte il rivelatore Advanced-LIGO (Laser Interferometer Gravitational-Wave Observatory) negli Stati Uniti –che consiste in due istallazioni situate rispettivamente nello stato di Washington e della Louisiana– e il rivelatore Advanced-Virgo situato a Pisa, in Italia. A seguito della rivelazione di un segnale di onde gravitazionali, la collaborazione GRAWITA avvia immediatamente campagne osservative … … [approfondisci]
Rubin Observatory – LSST – Large Synoptic Survey Telescope
LSST è un ambizioso progetto tecnologico che attualmente impegna la comunità scientifica e sarà pienamente operativo nel prossimo decennio. Il telescopio sarà in grado di osservare l’intero cielo sud ogni tre notti, in più bande fotometriche, per dieci anni. Al termine dei dieci anni di attività, si prevede che la mappa del cielo costruita con i dati raccolti sarà la più accurata e profonda disponibile per oltre la metà del cielo: la mappatura sarà non solo nello spazio, ma anche “temporale” per gli oggetti transienti. Il telescopio, in costruzione sul Cerro Pachon nel nord del Cile, ha uno specchio primario di circa 8.5 metri … … [approfondisci]
NGVS – Next Generation Virgo cluster Survey
NGVS è un programma di osservazioni realizzato con il telescopio CHFT (Canada France Hawaii Telescope), volto ad esaminare un’area di 104 gradi quadrati nella regione dell’ammasso di galassie della Vergine, la più grande concentrazione di galassie nell’universo vicino, cioè entro una distanza di 35 Mpc. Grazie ad una estesa copertura dell’ammasso, dalle regioni centrali sino a quelle periferiche, eseguita in cinque filtri (u, g, r, i e z), e all’elevata precisione nell’osservare galassie di bassa luminosità, il progetto copre molti argomenti scientifici. All’interno della collaborazione, i ricercatori … … [approfondisci]
nTOF – Neutron Time of Fly
L’esperimento tempo-di-volo, nTOF, operante al CERN dal 2001, consiste in una sorgente pulsata di neutroni accoppiata a due aree sperimentali attraverso differenti percorsi di volo (185 metri e 18 metri, rispettivamente). L’esperimento è stato ideato per studiare l’interazione neutrone-nucleo in un ampio spettro di energia (da pochi meV ad alcuni GeV). L’ampio range di energia e l’alta risoluzione di nTOF sono caratteristiche uniche che permettono una misura sperimentale molto precisa di sezioni d’urto per cattura neutronica e per fissione indotta da cattura neutronica. … … [approfondisci]
PLATO – PLAnetary Transits and Oscillations of stars
PLATO è una missione di classe media (classe M) studiata nell’ambito del programma ESA Cosmic Vision 2015-2025. Scopo scientifico principale della missione è la scoperta e lo studio di sistemi planetari extrasolari tramite l’identificazione e l’analisi dei transiti. Il satellite PLATO osserverà un grande campione di stelle brillanti e permetterà la completa caratterizzazione dei pianeti e delle loro stelle ospiti. L’utilizzo di tecniche di astrosismologia permetterà una misura estremamente accurata di alcuni parametri evolutivi e strutturali, come massa, raggio ed età, delle stelle che ospitano … …[approfondisci]
Space Debris Program
Nel 1957 il lancio dello Sputnik-1 ha dato inizio all’era delle missioni spaziali, aprendo nuove opportunità per la scienza, la telecomunicazione e la difesa militare. Dopo mezzo secolo di attività spaziali, i satelliti operativi non sono che un 10% dell’ammontare di tutti gli oggetti in orbita intorno alla Terra, mentre la percentuale restante è composta da “spazzatura spaziale”, o “space junk”. Tra i “detriti spaziali” (space debris) troviamo vecchi satelliti in disuso, frammenti di lanciatori, varie componenti di missioni spaziali, e persino oggetti persi dagli astronauti durante le missioni umane. … …[approfondisci]
SPoT – Stellar Population Tools
SPoT è un codice numerico per la simulazione delle popolazioni stellari in grado di fornire diversi strumenti di analisi, sia per quanto riguarda le proprietà integrate (spettri, magnitudini classiche, flussi, magnitudini SBF, etc…), sia per la caratterizzazione delle popolazioni risolte (funzioni di luminosità, diagrammi colore-magnitudine, etc…). La versatilità del codice, in termini di strumenti diagnostici e tecniche numeriche, consente di riprodurre le quantità osservabili per ambienti molto diversi: dagli ammassi aperti e le galassie nane ultra-deboli locali alle galassie ad alto-redshift. [vai al database]
VST Galaxy Surveys: FDS & VEGAS
Il VLT Survey Telescope (VST) è un telescopio dell’Europen Southern Observatory (ESO, Osservatorio Europeo Australe) situato sul Cerro Paranal in Cile. E’ dotato di camera per imaging a grande campo, ideale per le campagne osservative di ampie regioni del cielo. La camera OmegaCAM del VST copre un’area di circa 1×1 gradi quadri, consentendo di osservare regioni del cielo pari a circa quattro volte le dimensioni angolari della Luna piena. I ricercatori dell’INAF-OAAb partecipano a varie campagne di osservazione con il VST, tra cui la Fornax Deep Survey (FDS) e la VST Elliptical … …[approfondisci]
Crediti immagini. GRAWITA: GRAWITA Team. LSST: Todd Mason, Mason Productions Inc./LSSTCorporation. NGVS: CFHT,CEA,NRC/HIA,CADC,NGVSTeam. n-TOF:nTOF/Cern. VST: ESO.